SOFT SKILL

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Il soft-power

Le competenze soft – il soft-power – sarà sempre più importante e necessario per i leader.

Quali sono le più importanti soft skill?

Il pensiero critico

L’intelligenza emotiva

Lo sguardo al futuro (e l’arte di connettere i punti)

L’arte retorica e negoziale

Ma importantissime e particolarmente attuali sono:

La digilità

La mentalità indiziaria e cultura del dato

Cosa caratterizza le soft skill?

Teoria

Pratica

Pensiero critico

Cosa propone Kanso?

Kanso utilizza 4 strumenti, fra loro collegati e sinergici, che si possono comunque utilizzare anche singolarmente

Seminari di eye-opening
Seminari di eye-opening di 1 o 2 ore. Il loro fine è ispirativo: porre una questione – in modo suggestivo ma anche provocatorio – per accendere l’interesse e la voglia di approfondire.
1
Q&A-minar
Q&A-minar, seminari molto interattivi, preceduti – almeno di una settimana – da materiale didattico (con anche un video e degli aforismi) che deve essere letto e meditato prima della sessione interattiva. Infatti, nella sessione si privilegia il coinvolgimento e il confronto e dove anche le personalità più introverse sono spinte a interagire.
2
Progetti di co-design
Progetti di co-design, che hanno l’obiettivo – grazie a un lavoro di gruppo e a team mentorship e seminari intermedi – di tradurre in pratica i contenuti formativi applicandoli al contesto di lavoro e a temi specifici.
3
La mentorship trasformativa
la mentorship trasformativa, un servizio di mentorship il cui fine è completare l’ultimo miglio del cambiamento … quello più personale che tocca non solo i comportamenti ma anche la sensibilità, la mentalità e la percezione di sé … e quindi anche l’autostima.
4

L’obiettivo è accompagnare l’individuo o il team in una nuova zona di confort legata al possesso di nuove capacità/sensibilità, rese possibili non solo da un rafforzamento delle soft skill ma anche da un cambiamento di mindset.

Alcune pubblicazioni sul tema