COMUNICAZIONE

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Cosa serve per comunicare con efficacia?

La capacità comunicativa è molto più di una tecnica, di un metodo: Non si tratta del semplice storytelling o public speaking. Queste sono parti… e neanche le più importanti della capacità comunicativa. È innanzitutto la capacità di ragionare e di argomentare, di comprendere e dare senso a fatti e numeri apparentemente slegati, di esercitare con acutezza il pensiero critico… insieme di abilità che poi devono diventare ars bene dicendi per usare l’efficacia espressione di Quintilliano: arte di dire bene. 

Infatti spesso il dire male equivale a maledire. Perché ciò che conta non è tanto quello che diciamo, ma quello che comprende e ricorda chi ci ascolta.

Cosa propone Kanso?

Tipicamente il contributo comunicativo di Kanso nei progetti di cambiamento si articola in 3 attività specifiche:

Rafforzare le competenze comunicative dei pivot del cambiamento, degli attori primari sulle cui spalle si scaricano le attività e i momenti più importanti del cambiamento
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Costruire percorsi di comunicazione efficaci, continuativi e soprattutto adattati su misura al compito e al contesto in cui il cambiamento avviene. Ciò implica, per esempio, di chiarire meglio la visione dell’azienda a cui si punta e il relativo purpose … che si deve trasformare anche in purpose individuale di ciascun dipendente, di illustrare obiettivi e risultati misurabili, di identificare i punti nodali del cambiamento costruendo anche forme comunicative veloci e modalità tempestive per una loro veicolazione ai vari interlocutori dell’azienda.
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Affiancare l’azienda nel suo percorso di cambiamento, svolgendo insieme al team incaricato alcune attività specifiche: ad esempio la scrittura di presentazioni o articoli fino alla redazione di un libro che testimoni e racconti il progetto nella sua interezza, oppure l’organizzazione di seminari o convegni sull’argomento oggetto del cambiamento e loro moderazione.
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