
Il modello organizzativo dell’orchestra ha regole ben definite che consentono però a personalità dal forte tratto individuale di mantenere, anzi enfatizzare, la loro individualità (sia rafforzandosi – es. i 3 primi violini) che creando nuove trame – senza però rompere l’armonia della squadra.
In particolare, il modello organizzativo adottato da i Musici si ispira alla «teoria dello stormo»: non c’è una guida ma una «spalla» (pivot); ogni membro si allinea dunque con il vicino usando semplicemente gli sguardi; e ciò è possibile solo quando un team è particolarmente affiatato ed è sufficiente un accenno per mandare un messaggio e l’attenzione continua verso il collega per recepirlo.
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